Nel
secondo weekend del 1 e 2 luglio si svolgerà nella
sala conferenza del Forte Santa Tecla un programma di presentazioni editoriali molto interessante, con speach dedicati con gli autori, affiancati da
Orietta Bay, di 90 min ciascuno, con proiezioni dei progetti degli Autori e presentazioni dei libri.
La partecipazione è libera a tutti e questo è il programma delle due giornate.
Sabato 1 Luglio
Mattino, ore 10,00-11,30
Serafino Fasulo -
DROP IN -
Cadere dentro
Un vagare tra confini e lungo il corso di fiumi fatto di incontri con il passato e con persone venute da lontano. Materia che ha trovato una risposta temporanea in una riflessione autobiografica.
Seguendo a ritroso il cammino che la famiglia di mia nonna aveva fatto alla fine dell’800 negli Stati Uniti, ho percorso la Highway 61 che da Chicago porta a New Orleans. Ad accompagnarmi sono stati il Blues, il Mississippi e alcune domande: quale è il confine tra fiume e mare? Quanto a lungo rimangono in equilibrio fiume e mare prima di annullarsi l’uno nell’altro?
Dopo aver seguito il corso del Mississippi, è stato il Danubio a condurmi fino al Mar Nero, dove l’Europa scivola in acqua per riemergere Asia, poi sono stati gli spostamenti di gente alla ricerca del diritto alla vita a guidarmi. Infine mi è sembrato di aver le idee chiare: fotografando luoghi e sguardi d’altrove ho cercato me stesso negli altri. Nei bisogni dei migranti di oggi mi è sembrato di trovare tribolazioni antiche e vicine; nell’incontro delle acque, una risposta naturale all’assurdità dei muri; nel viaggio, il senso delle cose.
Mattino 11,30 - 13,00
Patrizia Pulga
BOLOGNA - Una città
Un progetto del 1980 che vede la luce, esattamente come preparato allora per una edizione che poi non venne realizzata, a distanza di oltre quarant'anni.
Quattro testi poetici di Roberto Roversi e 24 fotografie di Patrizia Pulga e Medardo Pedrini, il tutto dedicato a una Bologna vista al di fuori dell'usuale sguardo da cartolina.
Domenica 2 Luglio
Mattino ore 10,00 - 11,30
Giuseppe Pitino
Prossima fermata
Chissà quante volte avete viaggiato in treno, spostandovi per lavoro o per svago, da soli o in compagnia.
Sicuramente non vi è mai successo che il capotreno vi chiedesse di farvi fotografare. Una cosa del tipo ...“biglietto prego... le posso fare un ritratto?”
Immagino che la vostra risposta sia “No, mai successo”... è perché non avete preso il treno giusto, o non avete incontrato il capotreno giusto.
Ho lavorato da capotreno, sui treni siciliani, per tanto tempo e ho fotografato i viaggiatori, quasi sempre con ritratti “posati”, richiesti, solo alcune volte, per non disturbare, mentre dormivano.
Alla fine della mia carriera ferroviaria il corpus degli oltre 400 ritratti che avevo raccolto è confluito in un libro fotografico che si intitola “PROSSIMA FERMATA” e che raccoglie una selezione di questi ritratti.
Ho fotografato sui treni durante gli ultimi 6 anni di lavoro, prima di andare in pensione, da quando, nel 2016, ho iniziato a fotografare “seriamente” e consapevolmente.
Mattino 11,30 - 13,00
Nicolò Rinaldi
Maledetta Nostalgia
The charm of loneliness
Letteralmente: "il fascino della solitudine", è un viaggio attraverso la mia personale visione di questa emozione, a cui attribuisco un'accezione tutt'altro che negativa, a cui invece viene spesso associata.
Le immagini di questa raccolta sono avvolte da un velo nostalgico, è sempre presente un'atmosfera eterea, onirica.
Momenti sospesi in equilibrio costante.
Ad esclusione di qualche immagine, nella maggior parte delle fotografie, non è stato necessario intervenire con luci (flash) esterne alla scena.
Non è stato creato alcun artifizio, l'unica azione eseguita è stata quella di immortalare la realtà, così com'era.
"The charm of loneliness" è un viaggio attraverso i luoghi e gli spazi che ho visto negli ultimi 7 anni, è una finestra sul mondo.
Un mondo che viene filtrato da me ed i miei occhi, i miei pensieri, le mie emozioni e successivamente interpretato con delle fotografie.